fbpx

In tendenza

Il Consiglio dei Ministri stanzia fondi per il maltempo di febbraio in Sicilia

Lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 9 e 10 febbraio

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza, per 12 mesi, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 9 e 10 febbraio 2023 nel territorio dei liberi consorzi di Ragusa e di Siracusa, della città metropolitana di Catania e dei comuni del litorale ionico della città metropolitana di Messina (dalla data di deliberazione), lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 9 e 10 febbraio 2023 nel territorio dei liberi consorzi di Ragusa e di Siracusa, della città metropolitana di Catania e dei comuni del litorale ionico della città metropolitana di Messina. Per l’attuazione delle prime misure urgenti sono stati stanziati 9 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.

È quanto si legge nel paragrafo relativo alla Protezione Civile del comunicato diffuso da Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri.

Soddisfazione per la dichiarazione dello stato di emergenza per dodici mesi dichiarato dal Consiglio dei ministri per le province della Sicilia orientale colpite dagli eventi meteorologici dello scorso mese di febbraio è stata espressa dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Ancora una volta il dialogo e la sinergia tra il governo della Regione e le istituzioni statali – sottolinea Schifani – hanno funzionato, dimostrando la loro efficacia nel dare risposte alle esigenze del territorio. Fin dall’indomani della catastrofica ondata di maltempo del 9 e 10 febbraio nelle province della Sicilia orientale avevo avuto modo di constatare di persona, recandomi nei luoghi e confrontandomi con gli amministratori locali, le terribili conseguenze per le imprese e per i cittadini colpiti e riscontrando l’urgenza di un intervento riparatorio. Il mio governo si è mosso immediatamente e adesso Palazzo Chigi ha recepito la nostra richiesta con questa declaratoria che prevede un iniziale stanziamento di nove milioni per le prime misure urgenti. È chiaro che, anche a fronte dei cambiamenti climatici che causano fenomeni sempre più estremi, occorrono interventi che esulino dalla dimensione dell’emergenza. Per questo motivo, la nostra attenzione è costante e il mio governo è quotidianamente impegnato per la riqualificazione del territorio e dei corsi d’acqua della Sicilia“.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni