“Una politica certosina per risanare i conti di una Sicilia che esiste solo nella visione di Schifani. Nella conferenza stampa di ieri, infatti, il presidente della Regione si è sperticato in auto elogi del suo operato e del governo per l’approvazione di un rendiconto 2023 che attesterebbe il recupero di ben 3,1 miliardi rispetto ai 4 miliardi di disavanzo con lo Stato. Ma dopo 2 anni a palazzo d’Orleans sono sempre di più i siciliani che rinunciano a curarsi visto che le liste d’attesa sono infinite, i centri convenzionati non riescono a sopperire alle richieste e i medici nei pronto soccorso sono insufficienti. Per non parlare della sicurezza sul lavoro con una regione che avrebbe bisogno di 500 ispettori e a malapena ne garantisce 70 con i minorenni pagati a 14 euro al giorno come emerso dall’indagine di ieri”. Lo dichiara il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo.
“Ed ancora, la dispersione scolastica in aumento con il carrozzone AST che non riesce a garantire agli studenti di arrivare puntuali a scuola ed i servizi di collegamento – prosegue – tra i capoluoghi di provincia inadeguati e non altezza. Per non parlare poi delle autostrade colabrodo e delle tante arterie disastrate che impediscono una libera circolazione per chi deve spostarsi quotidianamente per lavoro o anche per emergenze. Una Sicilia fanalino di coda in tutte le classifiche, dal rispetto ambientale alla mobilità. Di quale Sicilia – conclude – parla il presidente della Regione, Renato Schifani?”
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