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Imprenditore trovato morto in un laghetto artificiale a Gela

L'imprenditore, appassionato di caccia, si era recato in aperta campagna con il suo cane per una battuta

Immagine generica di repertorio

Tragedia ieri pomeriggio nelle campagne di Gela. Il corpo senza vita del commerciante Crocifisso Scepi è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco dopo che l’uomo era caduto in un laghetto artificiale presente nella piana gelese.

L’imprenditore, appassionato di caccia, si era recato in aperta campagna con il suo cane per una battuta. Nel primo pomeriggio è stato lanciato l’allarme e diversi volontari di protezione civile e vigili del fuoco, anche con l’ausilio di un elicottero, hanno perlustrato la zona senza però riuscire a trovare l’uomo. Poi, l’arrivo dei sommozzatori, l’immersione e l’amara scoperta: il corpo senza vita dell’imprenditore era nel laghetto artificiale.


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