fbpx

In tendenza

Imprenditore ucciso nell’Agrigentino, killer a giudizio

L'imprenditore ha pagato con la vita per non essersi piegato alle regole che le cosche volevano imporre nella gestione degli appalti e dei sub-appalti

Il gup del Tribunale di Palermo ha ammesso come parti civili i figli, la moglie e i fratelli dell'imprenditore edile Diego Passafiume, 41 anni, ucciso il 22 agosto 1993, a Cianciana (Agrigento), nonché il Comune di Cianciana e l'associazione Cittadini contro le mafie e la corruzione, e rinviato a giudizio Filippo Sciara, ritenuto affiliato alla famiglia mafiosa di Siculiana e

icon paywall

Questo contenuto è riservato agli abbonati premium

Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI

Il servizio premium sarà presto disponibile.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni