Due cognati erano stati arrestati dai carabinieri a settembre dello scorso anno a Comiso. Durante un controllo, i militari avevano trovato in casa di un 54enne, sopra il frigorifero, un involucro con 20 grammi di cocaina. In casa anche quaranta grammi di hashish in due contenitori diversi, sostanze da taglio e attrezzi destinati presumibilmente al confezionamento delle dosi, oltre a denaro in contanti per poco meno di 1.400 euro. L’uomo da qualche giorno stava ospitando il cognato 53enne e non sapeva nulla della droga.
Il padrone di casa – assistito dall’avvocato Biagio Giudice – è stato assolto, mentre il cognato 53enne, assistito dall’avvocato Rosario Cognata, è stato condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Ragusa, in primo grado e con rito abbreviato, a 4 anni di reclusione. Le versioni dei due cognati sono state convergenti e il 53enne in effetti si è addossato tutta la responsabilità. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 4 anni per entrambi. Il giudice ha disposto anche la restituzione di 650 euro al padrone di casa. L’operazione era stata condotta dai militari dell’Arma di Comiso in collaborazione con lo Squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia e il Nucleo cinofili di Nicolosi.
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