Sempre più grave l’emergenza idrica in Sicilia e le conseguenze sono adesso sempre più evidenti anche nella vita ordinaria. Diramata oggi dal Comune di Palermo una ordinanza sindacale con la quale si fa divieto alla popolazione residente sul territorio comunale fino a tutto il prossimo 31 dicembre “o fino a comunicazione di cessata emergenza” di “utilizzare l’acqua potabile per innaffiare le piante di balconi e giardini dalle ore 5 alle ore 23 e di lavare i veicoli privati, con esclusione degli autolavaggi”.
Inoltre, sempre per lo stesso periodo e per la stessa fascia oraria, è vietato “lavare cortili e piazzali e alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine, qualora non dotate di dispositivi per il riciclo artificiale dell’acqua”. Dal provvedimento sono esclusi “gli usi dell’acqua potabile per attività imprenditoriali per cui necessiti l’uso dell’acqua potabile, nei limiti di quanto autorizzato”. Per chi viola le disposizioni, previste sanzioni da 25 a 500 euro.
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