La situazione incendi “è in lento e progressivo miglioramento in buona parte della Sicilia, grazie anche al miglioramento delle condizioni ambientali”. Lo sottolinea la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco. Criticità si registrano ancora nelle provincie di Palermo, Catania, Siracusa e Messina.
In particolare, a Palermo, ci sono 16 interventi e le aree ancora interessate sono quelle di Cefalù, Piana degli Albanesi, Bellolampo. “Sul campo – si dice in una nota – stanno operando 24 squadre del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Palermo, supportate dalla Sezione Operativa AIB della Direzione Regionale Toscana“.
A Catania, gli interventi sono 140 e sono operative 18 squadre del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Catania, più 2 squadre del Comando di Ragusa, una del Comando di Enna, una di Agrigento, 2 di Caltanissetta e le Sezioni Operative AIB della Direzione Regionale Lazio e (in arrivo) la Sezione Operativa AIB della Direzione Regionale Abruzzo.
Le aree ancora interessate dagli incendi sono: Pedara, Nicolosi, Valverde, Giarre, Vizzini, A18 (a tratti), zona balneare Vaccarizzo, Timpa di Acireale (Santa Tecla). Al momento è stato richiesto il supporto aereo su Pedara e Vizzini.
A Siracusa, sono stati effettuati 19 interventi nella notte scorsa, 10 sono in atto e 49 sono in coda. Stanno operando 12 squadre del Comando Provinciale di Siracusa. Le zone ancora interessate sono quelle di Melilli, San Cusumano, Castelluccio (Costa Saracena), Villasmundo e, a tratti, la SS 114.
A Messina, la situazione è in miglioramento rispetto a ieri, gli interventi in coda sono 5. Sono operative 14 squadre del Comando Provinciale di Messina, più le Sezioni Operative AIB della Direzione Regionale Campania e della Direzione AIB Umbria, per un totale complessivo di 130 unità impegnate sul campo. Le aree critiche, al momento, sono quelle della fascia ionica (S. Teresa Riva, Letojanni). A Ragusa, Caltanissetta, Enna e Agrigento, la situazione tende lentamente e progressivamente a migliorare.
“Anche oggi sono oltre mille gli agenti del Corpo forestale, gli operai forestali e i vigili del fuoco impegnati nelle attività di spegnimento degli incendi che stanno interessando tutta la Sicilia. Lavoriamo costantemente a stretto contatto con le prefetture e i sindaci dell’Isola. In queste ore, per altro, stanno iniziando a volare anche gli elicotteri del Corpo forestale che ieri non potevano essere utilizzati a causa del forte vento di scirocco“. Lo dice l’assessore regionale al Territorio e ambiente, Elena Pagana.
“Sono profondamente grata agli uomini delle squadre impegnate sul territorio per il contrasto dell’emergenza che stiamo vivendo – prosegue l’assessore -. Li ho visti lavorare oltre i limiti del possibile per dare sostegno alle comunità danneggiate. Stiamo affrontando condizioni climatiche eccezionali, ma attendiamo anche di conoscere gli esiti del lavoro di indagine della polizia giudiziaria, impegnata nella individuazione di eventuali responsabili“.
L’Arpa Sicilia, intanto, è già al lavoro per una valutazione della qualità dell’aria, soprattutto in relazione all’incendio della discarica di Bellolampo. I risultati dei campionamenti saranno disponibili almeno a 72 ore dalla consegna dei prelievi al laboratorio, ovvero secondo i tempi tecnici necessari per le analisi delle diossine e dei furani, e saranno pubblicati sul sito istituzionale dell’Agenzia.
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