Una famiglia distrutta. La madre Marijam, 55 anni, è deceduta stamattina a Vittoria, con ustioni sul 90 per cento del corpo, una sorella era già stata trasferita al Centro grandi ustioni di Catania nella nottata; è stata raggiunta dalla seconda sorella, anche lei in gravissime condizioni. Il padre è stato trasferito intorno alle 11 al Centro grandi ustioni di Palermo. Sembrerebbe essere stato il figlio maschio ad avere incendiato la casa di piazza Unità a Vittoria, nel Ragusano, con la famiglia al’interno, intorno alle 2 di stanotte.
Allontanatosi dal luogo, il giovane, che soffre di disturbi psicologici, è stato rintracciato dagli agenti di Polizia e si trova attualmente negli uffici del commissariato di Vittoria. Ancora non sono stati emessi provvedimenti a suo carico e ci sono indagini in corso.
La ragazza 19enne che proprio tra qualche giorno avrebbe dovuto affrontare gli esami di maturità al liceo linguistico Mazzini di Vittoria, ha ustioni sul 50 per cento della superficie del corpo. E’arrivata già intubata al Centro grandi ustioni del Cannizzaro. La sorella che di anni ne ha 34 è ancora più grave; le ustioni sono sul 70 per cento della superficie corporea. Condizioni disperate, entrambe sono in Terapia intensiva. La terza delle sorelle, che frequenta l’università, appena informata della tragedia, sta rientrando da fuori provincia.
Il nucleo familiare è di origine tunisina; la famiglia Zaouali è una famiglia perfettamente integrata nella comunità e frequentava la moschea di Vittoria.
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