“Non sta alla Chiesa appurare le cause scatenanti l’incendio che, dalla sera del 20 gennaio 2024, sta divampando presso l’Omnia stoccaggio rifiuti in contrada Bugiades. Per questo ci sono le autorità competenti che ringraziamo di cuore per il servizio che rendono alla città. Sentiamo, inoltre, molta riconoscenza verso la polizia di Stato, i carabinieri, i vigili del fuoco, la Protezione civile, la Pro Civis e i volontari”. Lo afferma la comunità ecclesiale di Licata sul vasto rogo che ha devastato il centro stoccaggio rifiuti della città e che ieri ha prodotto una densa nube nera che ha indotto il sindaco a decidere per oggi la chiusura delle scuole.
“Da circa 24 ore – aggiunge – stanno cercando di domare le fiamme e di far si che i danni siano il più possibile contenuti e, dove possibile, evitati. Desideriamo invitare fraternamente i responsabili del malessere oggettivo che si diffonde nella nostra città a chiedere perdono e riparare. Nessuno ha il diritto di fare soffrire nessuno. È ingiusto che alcuni offendano il volto di una città e di un popolo che hanno tutto il diritto a vivere nella pace e nella libertà”.
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