Morto al Policlinico di Messina, dove era ricoverato da circa due mesi dopo l’incidente avvenuto in un cantiere a Montagnareale, Nino Spanò.
“Un’altra vittima del dovere si aggiunge a una crudele e triste conta che non trova alcuno ostacolo sul proprio cammino – sottolineano Cisl e Filca Cisl – se si vuole fermare questa lunga scia di sangue serve uno sforzo maggiore tra parti sociali e imprenditori, con continue denunce alle autorità competenti nelle violazioni delle norme sulla sicurezza nei posti di lavoro”.
Annunciate assemblee “per divulgare ai lavoratori l’informazione sui comportamenti da tenere nei cantieri e su tutti i posti di lavoro”.
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