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Infermieri e personale dell’hub vaccinale aggrediti a Trapani e Palermo

“Scene di questo tipo sono ormai, purtroppo, all’ordine del giorno"

Medici e infermieri continuano a essere nel mirino di violenze gratuite e selvagge, come quelle avvenute ieri in un’ambulanza a Trapani, dove i parenti di un paziente sono andati su tutte le furie per la morte del’uomo, e nell’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo a Palermo, dove uno scalmanato ha preso a calci una postazione. “Quello che è successo alla Fiera del Mediterraneo è la dimostrazione che il nostro personale ha bisogno di maggiori tutele, prima possibile. Diversamente, sarà veramente difficile continuare a garantire tutti i servizi che offriamo quotidianamente”, ha detto il commissario Covid della Città metropolitana di Palermo, Renato Costa.

Un utente che insisteva per fare il tampone, nonostante il turno pomeridiano sia esclusivamente riservato ai convocati dalle Usca a fine isolamento, ha inveito contro la dottoressa, e rovesciato il tavolo della sua postazione.  “Scene di questo tipo sono ormai, purtroppo, all’ordine del giorno – continua Costa -. Di recente, altri utenti hanno spaccato la porta dell’ufficio ingressi. Quotidianamente a rischio anche i nostri addetti all’ufficio green pass, costretti spesso a incassare gli insulti e la rabbia di cittadini che vengono ai nostri sportelli per problemi che, purtroppo, a volte, non dipendono da noi e sono risolvibili solo a livello centrale”.

“Sfidano il pericolo del contagio per prestare soccorso. Ma non possono e non debbono correre alcun rischio di diventare oggetto di violenza”, afferma la Funzione Pubblica Cgil Sicilia e Fp di Trapani esprimendo sostegno e solidarietà agli operatori sanitari che oggi a Trapani hanno vissuto momenti di  grande paura a bordo di un’ambulanza. “Questi episodi di aggressione  purtroppo non sono sporadici – affermano il segretario generale, Gaetano Agliozzo, e il segretario provinciale, Enzo Milazzo – rispetto ai quali occorre porre un tempestivo ed efficace rimedio per tutelare l’incolumità fisica di quanti giornalmente, con grande senso di responsabilità e professionalità, sono chiamati ad intervenire per salvare la vita delle persone. Certamente è umanamente comprensibile il dolore dei familiari che perdono un congiunto, ma non è tollerabile una reazione scomposta e violenta. Così come quella che si è registrata, sempre oggi, ma a Palermo alla Fiera del Mediterraneo. Tutti gesti da condannare severamente. Chiediamo con forza e determinazione a chi di competenza – conclude il Segretario Generale della Fp Cgil Sicilia – di adoperarsi con celerità affinché vengano adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza sia nelle strutture sanitarie che sulle unità mobili di soccorso”.


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