Insulti e minacce contro il sindaco di Lampedusa. Alcune scritte offensive, realizzate con della vernice nera su un muretto, accanto al quale sono state fatte trovare delle piccole bombole di gas, sono state scoperte lungo la strada panoramica dell’isola.
A raccontarlo sui social è stato lo stesso Filippo Mannino. “Non so quale fosse l’obiettivo di questa condotta spregevole – dice -, ma se qualcuno pensa che possa ostacolare il lavoro che stiamo portando avanti contro l’abbandono dei rifiuti o altro, si sbaglia di grosso perché otterrà solo l’effetto contrario. Dal prossimo mese entreranno in funzione diverse postazioni fisse di telecamere di sorveglianza e le rispettive centrali operative saranno gestite direttamente dalla tenenza dei carabinieri e dal comando di polizia municipale”.
Mannino aggiunge: “Il fatto che io sia disponibile ed educato con tutti e assuma sempre un atteggiamento istituzionale, non rispondendo a delinquenti acclarati, a gente che parla a vanvera, a persone che fanno accuse senza cognizione di causa, non significa che sia consentito fare o dire ciò che si vuole”. Sull’episodio la procura di Agrigento ha aperto un’indagine.
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