fbpx

In tendenza

Kimberly, la gelese scomparsa, è in Italia e sta bene

Si tratta dunque un allontanamento volontario e, si legge in una nota diffusa dalla Procura, Kimberly si è allontanata "senza intimidazioni o minacce"

Foto da Ansa.it

È in Italia e sta bene Kimberly Bonvissuto, la 20enne gelese scomparsa da Busto Arsizio (Varese) sette giorni fa.

“All’esito delle indagini finora svolte e sulla base degli elementi verificati l’allontanamento di Kimberly è da ritenersi volontario e non causato da intimidazioni o minacce. Per quanto constatato, almeno sino a qualche giorno fa, la ragazza è in territorio italiano e in buone condizioni di salute. La famiglia è stata informata di questi attuali sviluppi” dichiara in una nota il procuratore di Busto Arsizio, Carlo Nocerino.

Si tratta dunque un allontanamento volontario e, si legge in una nota diffusa dalla Procura, Kimberly si è allontanata “senza intimidazioni o minacce”.

La Procura ha poi fatto sapere che si è trattato di una fuga d’amore, un amore maturato nella cerchia delle frequentazioni della 20enne e dei suoi famigliari. A questo punto per gli inquirenti si tratta di una questione privata, senza ipotesi di reato.

La ragazza era sparita lunedì scorso ed erano seguiti gli appelli di madre e padre che chiedevano alla figlia di contattarli. Dal momento della scomparsa il cellulare della 20enne è sempre risultato spento.

Gli investigatori hanno ricostruito – senza renderlo noto – il percorso fatto dalla 20enne dopo la scomparsa.

I famigliari della ragazza, che hanno nominato un legale, al momento non rilasciano dichiarazioni.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni