“Ieri sera mi sono recata alla Missione Speranza e Carità per incontrare il responsabile don Pino Vitrano, a cui ho consegnato un documento in cui mi impegno a versare ogni mese l’intera somma percepita come adeguamento Istat legato all’indennità parlamentare. Dopo essermi consultata con gli uffici della Ragioneria regionale, che ringrazio vivamente, ho infatti avuto certezza dell’inutilità di formulare una lettera di rinuncia che sarebbe stata rifiutata dagli uffici stessi, poiché, secondo la legge dello Stato vigente, ‘non è ammessa rinunzia o cessione dell’indennità spettante ai deputati“.
Lo afferma la deputata regionale del Pd. Valentina Chinnici. “Le condizioni di gravissima povertà in cui versano migliaia di siciliani – aggiunge – dovrebbero interpellare le coscienze di tutti gli altri che vivono in condizioni più fortunate. Continuerò come posso, con gesti privati di beneficenza e con il mio impegno istituzionale a cercare di ridurre le sofferenze di questi concittadini e a lottare per la giustizia sociale, ma nel caso di questo adeguamento ho deciso, in accordo con don Pino stesso e con i miei familiari, di rendere nota la circostanza, non solo perché resto convinta che ‘il personale è politico’, ma perché ritengo doveroso lanciare un messaggio pubblico preciso e compiere l’unica scelta per me sensata, oltre la fuffa e la caciara che si è innescata in queste settimane“.
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