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La città Metropolitana di Palermo bandisce, dopo molti anni, un concorso pubblico

La selezione riguarda un profilo intermedio nell'ambito del sistema di classificazione del personale degli enti locali, con mansioni di natura amministrativa e contabile

La città Metropolitana di Palermo bandisce, dopo molti anni, un concorso pubblico per il reclutamento a tempo indeterminato e pieno di 36 unità di personale, non dirigenziale, da inquadrare nel profilo professionale di istruttore amministrativo-contabile – area istruttori del comparto funzioni locali.

La selezione riguarda un profilo intermedio nell’ambito del sistema di classificazione del personale degli enti locali, con mansioni di natura amministrativa e contabile.

Il concorso, voluto dalla nuova amministrazione guidata dal sindaco metropolitano Roberto Lagalla e dal direttore generale, Nicola Vernuccio, prevede il possesso del diploma quinquennale di istruzione secondaria superiore ed è strutturato su due prove di esame, una prova scritta, basata su quesiti a risposta multipla sulle materie indicate nel bando, ed una successiva prova orale, alla quale saranno ammessi un numero di candidati pari a 5 volte il numero dei posti messi a concorso, nonché i candidati classificatisi ex aequo rispetto all’ultima posizione valida per l’ammissione alla successiva prova selettiva.

“La città metropolitana di Palermo finalmente torna ad assumere e, dopo molti anni di fermo, riacquista la sua capacità assunzionale. Lo dimostra questo concorso che rappresenta un primo decisivo passo verso il rinnovamento dell’amministrazione, ad oggi troppo povera di risorse umane per investire nello sviluppo e nel miglioramento dei servizi resi al cittadino”, dice Lagalla.


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