fbpx

In tendenza

La commissione antimafia a Bellolampo, Cracolici: “apriremo un’indagine”

"Bisogna riflettere sul futuro - ha detto Cracolici - di un sito che è una grande bomba ecologica"

La commissione regionale Antimafia aprirà un’indagine sull’incendio avvenuto alla discarica di Bellolampo, per capire come e perché il fuoco è arrivato qui. Stiamo acquisendo le relazioni su quanto accaduto dagli organi inquirenti e dall’azienda Rap che gestisce la piattaforma. I fuochi non si accendono da soli e questa è un’area difficilmente accessibile”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, a margine della visita di questa mattina della stessa commissione nella discarica alle porte di Palermo, colpita dal rogo del 24 luglio da cui è fuoriscita anche diossina.

Ci sono una serie di concause, le alte temperature che hanno mandato fuori uso, come ci è stato riferito dalla stessa azienda Rap, – ha proseguito Cracolici – gli impianti idraulici di due cingolati, appena sono intervenute le squadre antincendio. Dobbiamo ragionare su infrastrutture in grado di reggere in futuro a un clima sempre più estremo, ma l’esperienza deve servire a farci capire dove possiamo intervenire per migliorare l’organizzazione. Bisogna riflettere sul futuro – ha proseguito – di un sito che è una grande bomba ecologica. Serve un sistema sanzionatorio più severo contro chi appicca gli incendi. C’è un problema di prevenzione generale con un sistema antincendio che presenta grandi buchi. E’ chiaro che intorno a un grande impianto come questo – ha concluso – ruotano tanti interessi, terremo alta la vigilanza, perché ne va della salute dei cittadini”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni