“Superate le 40 mila registrazioni. Tanti sono i siciliani e le siciliane che si sono registrati per eleggere il candidato alla presidenza della coazione progressista in Sicilia. Il dato sui registrati non è male se pensiamo che l’anno scorso a Roma, alle primarie vinte da Roberto Gualteri, furono 45 mila e in quel caso si votava anche nei gazebo ed era una tornata amministrativa, da sempre più sentita e partecipata. Ma il metodo è quello giusto e siamo pronti a proseguire il percorso avviato da tempo”.
Lo ha detto il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagalllo, all’incontro organizzato a Catania assieme a Caterina Chinnici per la chiusura della campagna elettorale per le #presidenziali22. Barbagallo ha anche rivolto “un ringraziamento a tutti le siciliane e i siciliani che si sono iscritti, ai militanti del Pd che si sono attivati e che sono impegnati in queste ore: siamo un grande partito – ha detto a margine dell’incontro– lo abbiamo dimostrato e lo stiamo dimostrando anche in uno straordinario momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo in queste ore”.
“Con il Pd in Sicilia c’è la massima sintonia e la ferrea determinazione a portare a compimento il percorso delle Presidenziali. Suscitano però grande perplessità le dichiarazioni del vicesegretario Pd nazionale Provenzano che in un post su Facebook ha sottolineato l’irresponsabilità del M5S, accusandolo, assieme a Fi e Lega, persino di viltà. Al Pd nazionale pertanto chiediamo chiarezza sull’alleanza in Sicilia: ci dica ora se vuole proseguire il comune cammino e non aspetti il verdetto delle primarie per pronunciarsi.” Lo afferma il referente siciliano del M5s, Nuccio Di Paola.
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