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La morte di Larimar, “no allarmismo” chiede la Procura che convoca una conferenza stampa

La conferenza stampa si terrà il 26 novembre, alle 10 nei locali della Procura della repubblica per i minorenni di Caltanissetta

Il procuratore del tribunale per i minori di Caltanissetta Rocco Cosentino con un comunicato stampa ha indetto una conferenza stampa sul caso della quindicenne di Piazza Armerina che si è tolta la vita il 5 novembre scorso. “In relazione alle notizie date nei giorni scorsi (dalle agenzie di stampa e dai rotocalchi, nonché dai principali tg nazionali e locali), con particolare enfasi e con dovizia di particolari, in merito alle indagini conseguenti alla tragica morte della quindicenne di Piazza Armerina, quest’Ufficio ritiene necessario indire una conferenza stampa. Occorre, infatti – si legge nel comunicato del procuratore Cosentino – fare chiarezza su alcuni aspetti di cui è stata data ampia diffusione sui mass media, che hanno ingenerato pubblico clamore, dovuto essenzialmente alla rivelazione di alcune presunte novità sullo sviluppo delle indagini; la circostanza poi che siano state ricondotte a non meglio specificate fonti investigative, invero del tutto inspiegabilmente, ha contribuito a darne un’apparenza di veridicità. Ciò ha determinato, o comunque rafforzato, la pubblica convinzione di un determinato svolgimento dei fatti idoneo a creare allarmismo, allo stato ingiustificato, con ovvie ripercussioni sulla tutela dell’ordine pubblico. Ecco perché corre l’obbligo di chiarire tutti i punti salienti dell’attività istruttoria sin qui compiuta – conclude la nota – nei limiti ovviamente dell’ostensibilità degli atti e nella misura in cui gli stessi siano suffragati da elementi oggettivi di riscontro”. La conferenza stampa si terrà il 26 novembre, alle 10 nei locali della Procura della repubblica per i minorenni di Caltanissetta.

La vicenda della quindicenne ha sollevato enorme clamore. La ragazza era stata trovata dalla madre impiccata ad un pino vicino alla sua abitazione. La famiglia ha subito sostenuto di non credere al suicidio. La ragazza avrebbe avuto una violenta lite a scuola con alcune coetanee, cessata per la fine della ricreazione. Rientrata in classe aveva detto di sentirsi male ed i genitori erano andati a prenderla, lasciandola a casa. La madre era andata a sbrigare alcune commissioni e al rientro, circa 45 minuti dopo, l’aveva trovata impiccata. Fin dalle prime ore si è parlato di lite per un ragazzo e di un presunto video intimo diffuso sulle chat.


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