La Nazionale Siciliana si prepara a tornare in campo. Dopo la presentazione delle nuove maglie da gara, avvenuta venerdì scorso a Modica, la Sicilia F.A. – associazione promotrice della fondazione della selezione – annuncia il ritorno in campo ad un anno di distanza dalla trasferta in Corsica.
A seguito di un tavolo di lavoro tenutosi sabato mattina a Palazzo Comitini, sede della Città Metropolitana di Palermo, alla presenza di rappresentanti degli enti locali e degli organismi federali, sono stati definiti i dettagli dell’accordo tra Sicilia F.A. e Ligue de Football Professionnel, emanazione diretta della Fédération Ivoirienne de Football. In virtù di questo accordo la prossima avversaria della Nazionale Siciliana nella seconda edizione della Sikelia Cup sarà una selezione dei migliori giocatori della Ligue 1 della Costa d’Avorio, uno dei campionati più competitivi del continente africano, da cui sono partite le carriere di alcuni dei giocatori africani più noti ed influenti degli ultimi vent’anni.
A sancire l’accordo è stata la stipula di un partenariato tra Sicilia F.A. e L.F.P., sottoscritto dal Vicepresidente Vicario della Sicilia F.A. Giovanni Privitera e dal delegato ivoriano François Zahoui, vecchia conoscenza del calcio italiano: nel 1981, con la maglia dell’Ascoli, è stato il primo calciatore africano ad esordire in Serie A, mentre da allenatore è stato Commissario Tecnico della Costa d’Avorio dal 2010 al 2012 (raggiungendo la finale della Coppa d’Africa) e successivamente anche del Niger e della Repubblica Centrafricana.
La Sikelia Cup 2025 si svolgerà nella settimana dal 9 al 14 giugno, coinvolgendo il territorio delle Madonie, sede dei raduni delle due selezioni, ed il Comune di Caltanissetta, che tornerà ad ospitare una partita della Nazionale Siciliana dopo il successo sulla Corsica nella prima edizione della Sikelia Cup, disputata allo stadio “Marco Tomaselli” nel 2023. Tra i Comuni coinvolti nei raduni, con il patrocinio della Città Metropolitana di Palermo, figurano Castelbuono e Isnello, che ospiteranno le due squadre nei giorni di preparazione al match.
Durante i giorni di ritiro le due delegazioni alterneranno le sedute di allenamento ad attività di promozione del territorio madonita, improntate alla valorizzazione delle eccellenze locali ed all’inclusione sociale. Previste anche due amichevoli di preparazione: l’11 giugno la Sicilia affronterà a Castelbuono una selezione della diaspora di Capo Verde, mentre il 12 giugno la selezione ivoriana sarà impegnata in una partita di preparazione i cui dettagli saranno comunicati a seguito di apposito tavolo tecnico con le realtà federali e locali.
Alla stipula dell’accordo tra le due realtà calcistiche erano presenti il Sindaco di Castelbuono Mario Cicero, che ha sottolineato l’importanza del sostegno degli enti locali ad iniziative capaci di coniugare sport, promozione del territorio e valori di inclusione e solidarietà, nonché il Vicepresidente del Comitato Regionale LND Sicilia Dino Corbo, che ha portato i saluti del Presidente Sandro Morgana, evidenziando la piena aderenza valoriale dell’evento – che riceverà il patrocinio di LND Sicilia – ai principi che stanno a cuore agli organismi federali.
Per il Direttore Generale della Sicilia F.A. Alberto L’Episcopo «la seconda edizione della Sikelia Cup, contro un avversario di grande prestigio e competitività internazionale, è la testimonianza del costante processo di crescita della nostra realtà. Questa tappa segna un altro passo in vista del raggiungimento del nostro obiettivo sportivo più ambizioso: il dialogo con una federazione FIFA come quella ivoriana, infatti, è un punto d’arrivo di un percorso ma al tempo stesso un punto di partenza per l’organizzazione di futuri trofei internazionali con nazionali FIFA di rilievo mondiale».
François Zahoui, delegato della Costa d’Avorio, ha dichiarato: «Sarà un trofeo ispirato ai valori della fratellanza e dell’amicizia tra i popoli. Conoscendo la Sicilia mi accorgo della generosità e del coraggio dei siciliani nel corso della storia. L’Africa in generale, e la Costa d’Avorio in particolare, possono imparare molto dall’orgoglio e dal coraggio rappresentato dai simboli della Sicilia F.A.».
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