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L’arresto di Matteo Messina Denaro. Il commento delle associazioni: “la vittoria di coloro che hanno sempre creduto nello Stato”

“È un giorno importante: perché oggi, con la cattura di Matteo Messina Denaro, si riaffermano le ragioni della legalità e della giustizia e la forza dello Stato e delle istituzioni repubblicane"

L’Associazione delle Vittime della strage di via dei Georgofili a Firenze “esprime la propria soddisfazione e il proprio plauso alle forze dell’ordine augurandosi nuovi passi avanti nella ricerca della piena verità” dopo l’arresto di Messina Denaro. L’Associazione, in una nota, “si augura, proprio nell’anno che vedrà il ricordo e la commemorazione del trentennale della Strage di Via dei Georgofili del 27 maggio 1993, che l’autorità giudiziaria faccia un ulteriore passo in avanti nell’accertamento penale dei mandanti e dei concorrenti morali delle stragi eversive” di quegli anni. “Sono evidentemente venute meno le coperture di cui godeva ormai da 30 anni il superlatitante mafioso Matteo Messina Denaro, condannato all’ergastolo anche per l’omicidio dei nostri familiari – commenta il presidente dell’Associazione Luigi Dainelli – e questo ci lascia ben sperare che a questo punto possano emergere nuove informazioni utili per arrivare alla piena Verità e Giustizia sulla Strage di Firenze”.

“L’arresto di Mattia Messina Denaro è una bellissima notizia per tutta la Sicilia e per il Paese. Da cittadino, imprenditore e a nome di tutto il consiglio di amministrazione del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, esprimo piena soddisfazione e gratitudine alle forze dell’ordine per l’operazione che ha assicurato alla giustizia il pericoloso boss. Oggi è una grande giornata per la nostra terra e per tutti i siciliani che lavorano onestamente e che credono che la nostra terra debba essere citata come esempio di operosità, bellezza e cultura“, così il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, Gerardo Diana.

“Oggi è un momento storico nella lotta alla mafia. L’arresto di Matteo Messina Denaro è un risultato della costanza e della perseveranza delle forze dell’ordine, degli inquirenti e di chi ha lavorato in prima linea per assicurare alla giustizia il latitante. Un sincero ringraziamento va a tutti loro, che non hanno mai smesso di crederci”. È quanto affermano i vertici di Confartigianato Imprese Sicilia, Daniele La Porta e Andrea Di Vincenzo. “Celebriamo la vittoria di coloro che hanno sempre creduto nello Stato – hanno aggiunto il presidente e il segretario della federazione regionale –, non perdendo mai la speranza che un latitante potesse essere arrestato anche dopo trent’anni. Non si arretri mai di un passo nella lotta alla mafia. Oggi abbiamo un motivo in più per continuare a combattere. Lo dobbiamo alle nostre famiglie, ai nostri figli, alle nostre imprese, ai nostri artigiani, a tutti coloro che ogni giorno lavorano nella legalità, con dignità, senza mai cedere al ricatto mafioso”.

“È un giorno importante: perché oggi, con la cattura di Matteo Messina Denaro, si riaffermano le ragioni della legalità e della giustizia e la forza dello Stato e delle istituzioni repubblicane. All’Arma dei Carabinieri, a tutte le Forze dell’ordine ed alla Magistratura, grazie: grazie per l’impegno tenace ed i sacrifici che hanno reso possibile questo risultato”. Così Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio, commenta la notizia della cattura di Matteo Messina Denaro.

L’Associazione Antimafia “Cittadini senza paura contro tutte le mafie” plaude all’operazione dei carabinieri del Ros, coordinata dal Procuratore di Palermo Maurizio De Lucia, che ha condotto in carcere Matteo Messina Denaro. Si tratta di un giorno memorabile, dice l’Associazione Antimafia “Cittadini senza paura contro tutte le mafie”, ma “guai a pensare che questo arresto sia risolutivo” – come ha detto lo stesso Procuratore Capo di Palermo – anche l’Associazione evidenzia che “sarebbe un errore pensare che così sia stata estirpata la mafia dalla nostra terra. La mafia, purtroppo, continua ad esistere, anche se è più debole; ed il colpo, dal punto di vista del ‘morale’, è importante, poiché mostra ancora una volta che lo Stato vince contro Cosa Nostra”.

Siciliani Liberi esprime la propria piena soddisfazione per la cattura del capomafia Matteo Messina Denaro, latitante da decenni. “Cosa Nostra è stata uno dei principali ostacoli allo sviluppo della Sicilia, nonché il principale strumento occulto di dominazione coloniale della Sicilia a favore di poteri esterni. La cattura dei Messina Denaro esprime per un verso il logoramento di questa intermediazione, di cui probabilmente lo Stato italiano non ha più bisogno, e questo è un fatto positivo. Non si spiega una latitanza così lunga, infatti, se non con una rete di coperture che certamente arrivavano ai gangli vitali dello Stato. Nondimeno non si deve abbassare la guardia giacché intanto la mafia può assumere oggi anche molti e diversi volti, non necessariamente passanti per la riorganizzazione di Cosa Nostra, ma soprattutto perché le condizioni di subalternità della Sicilia, e quindi di esposizione anche alla violenza per chi a tale subalternità vuole ribellarsi, sono tutt’altro che terminate. Acquisiamo comunque questo grande successo per la società civile siciliana e ringraziamo le forze dell’ordine, spesso lasciate sole in prima fila in questa guerra, per il risultato oggi raggiunto”.

“A trent’anni dalle stragi di Capaci e di via d’Amelio e dall’arresto di Totò Riina, oggi con l’arresto di Matteo Messina Denaro la Sicilia è più libera dai condizionamenti della mafia”. Lo dichiara Santo Cutrone, presidente di Ance Sicilia, che, a nome di tutte le imprese edili associate, ringrazia “le forze dell’ordine, gli investigatori, i magistrati e tutte le Istituzioni che con il loro impegno hanno con questo importante risultato inaugurato una nuova era per la Sicilia”.

“L’Isola – spiega Cutrone – ora può finalmente sperare in un riscatto sociale ed economico scevro dall’usurpazione dei diritti e dei frutti del lavoro di imprenditori e lavoratori, proprio adesso che con l’arrivo dei fondi del Pnrr e di quelli strutturali 2021-2027 da più parti si esprimeva il timore di rischi di infiltrazioni di Cosa nostra nella realizzazione degli interventi miliardari. Le imprese d’ora in poi avranno maggiori speranze di potere partecipare alle gare in un clima di sana concorrenza e di aprire cantieri senza subire l’incubo delle pressioni indebite della criminalità organizzata. La legalità è un valore che premia chi la rispetta e lo Stato ha dimostrato che vale la pena sacrificarsi per la sua affermazione sui mafiosi, sui prepotenti, sui violenti, sui parassiti e sul malaffare”.


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