Una storia che sembra tratta dalla trama di un film ma che invece è divenuta realtà: una psichiatra di Palermo decide di sposare il suo ex paziente e coetaneo di 54 anni, di mestiere ceramista, in passato curato da lei per via della depressione. Fin qui, nulla di anormale. Fino al giorno delle nozze, anzi alla vigilia, quando lui sparisce.
E anche qui non ci sarebbe niente di stranissimo. Il caso – denunciato dalla donna e seguito dagli agenti del commissariato San Lorenzo – diventa tale però perché il promesso sposo, nel fuggire, ha portato via le buste contenenti il denaro regalato alla futura coppia dagli amici e dai parenti invitati alle nozze, in programma sabato e saltate per la scomparsa di lui. Gli investigatori, che lo hanno rintracciato in automobile sul lungomare di Balestrate (Palermo), con lui hanno trovato anche il denaro, che è stato recuperato e riconsegnato alla sposa (per ora) mancata. L’artigiano si era allontanato 24 ore prima, facendo temere il peggio alla psichiatra, che lo conosceva bene anche dal punto di vista professionale e sanitario.
Gli agenti, a cui è stata presentata la denuncia, si erano messi sulle tracce di lui seguendo e localizzando il cellulare. Ai poliziotti lo scomparso ritrovato ha spiegato di aver avuto con la sua ex psichiatra una discussione sulla presenza o meno di alcuni invitati e su alcuni racconti legati al loro passato. Dopo quei momenti di tensione e altre discussioni, la fuga. Beninteso: con il denaro della cassa comune. Ritrovato, come il marito.
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