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“L’utente non può essere costretto a guardare sempre dove cammina”: un Comune condannato a risarcire un pedone

Il pedone sarebbe caduto sulla sporgenza lungo il marciapiede

Il pedone deve essere risarcito dopo la caduta sulla sporgenza metallica non segnalata dentro il marciapiede. Sussiste il nesso causale fra il sinistro e il cattivo stato di manutenzione della pavimentazione stradale: il Comune, dunque, risponde come custode della cosa perché non fornisce la prova liberatoria del caso fortuito. E ciò perché l’utente deve poter legittimamente confidare che l’ente custode

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