Il tribunale del riesame di Palermo ha concesso gli arresti domiciliari all’imprenditore Agostino Affatigato, portato in carcere il 3 luglio nell’ambito dell’inchiesta della Dda del capoluogo siciliano sul clan mafioso di Resuttana, capeggiato da Salvatore Genova.
I giudici hanno ritenuto che non ci siano elementi sufficienti per affermare che l’indagato avesse partecipato a una estorsione e hanno parzialmente accolto il ricorso presentato dagli avvocati Carmelo Franco e Paola Valle. Le esigenze cautelari si sono cioè affievolite, ma Affatigato rimane indagato per l’appoggio che avrebbe dato al clan capeggiato da Genova.
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