“Se questo della manovrina-bis doveva essere un banco di prova per testare lo stato di salute della maggioranza, per Schifani e i suoi non ci sono certo buone notizie e le prospettive per questo governo sono tutt’altro che rosee. Questo governo sembra già alla frutta”. Lo affermano i capigruppo del M5s all’Ars, Antonio De Luca, e del Pd, Michele Catanzaro. “Abbiamo assistito – dicono – ad una maggioranza spaccata e in crisi di nervi, con grandi frizioni sugli emendamenti aggiuntivi e con il presidente della Regione che è arrivato addirittura a minacciare le dimissioni. Si è creato un clima tale che non ha consentito al governo di portare a casa la manovra con il voto finale, che è stato rimandato alla prossima settimana. É la prova che la coesione dei partiti che sostengono Schifani è in continuo deterioramento, e non abbiamo ancora completato il primo anno di legislatura”.
Sulla manovra, concludono Antonio De Luca e Michele Catanzaro, “non possiamo che ribadire il nostro giudizio: un contenitore pressoché vuoto che serve poco alla Sicilia. Per fortuna siamo riusciti a evitare la pioggia di emendamenti aggiuntivi e a rinviare la discussione di tutte quelle norme che servivano al governo per garantirsi il consenso dei singoli deputati e non certo ai siciliani”.
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