Il Sap (sindacato autonomo di Polizia) scrive al Capo della Polizia e chiede un intervento in merito, sull’arrivo in alcune province, di dispositivi di protezione FFP2 di colore rosa alle questure – tra le altre – di Pavia, Varese, Ferrara, Siracusa e Venezia.
“Non si conoscono le ragioni sottese all’acquisto di mascherine di un colore che dovrebbe apparire prima facie non consono alla nostra amministrazione e suscita perplessità la scelta di approvare tale acquisto – si legge in una nota del segretario Stefano Paoloni – Chiediamo un immediato intervento volto ad assicurare che i colleghi prestino servizio con mascherine di un colore diverso (bianche, azzurre, blu o nere) e comunque coerenti con l’uniforme della Polizia di Stato evitando dispositivi di altri colori o con eventuali decorazioni da ritenere assolutamente inopportuni soprattutto se acquistati e forniti dall’Amministrazione”.
Una scelta certo inusuale, a maggior ragione considerato che a quasi due anni dall’inizio della pandemia non pare ci siano difficoltà di approvvigionamento dei dispositivi di protezione.
“La rilevanza delle funzioni svolte dalla Polizia di Stato – si legge nella lettera indirizzata al ministero dell’Interno – impone all’amministrazione di preservare il decoro dei propri operatori, evitando che gli stessi siano comandati a svolgere attività istituzionale con dispositivi di protezione di un colore che risulta eccentrico rispetto all’uniforme e rischia di pregiudicare l’immagine dell’istituzione”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni