Totò Schillaci lotta e non ha alcuna intenzione di mollare neppure di un centimetro. Un po’ come quando era in campo alla ricerca di un pallone vagante da gettare alle spalle del portiere avversario. L’eroe di Italia ’90 ricoverato da sabato scorso all’ospedale Civico di Palermo, per via di un peggioramento delle sue condizioni, tiene tutti con il fiato sospeso. Adesso il suo stato di salute, però, questa è la notizia incoraggiante del giorno, è “in miglioramento”, come comunicato dalla direzione sanitaria del complesso ospedaliero del capoluogo siciliano.
“Stanotte – si legge nella nota – si è registrata una aritmia atriale, ben tollerata dal paziente, per cui è stato iniziato un trattamento farmacologico che ha determinato la stabilizzazione della frequenza cardiaca. Le terapie farmacologiche sono valse a ottenere un miglioramento del compenso respiratorio con riduzione del supporto di ossigeno”. Una notizia che un po’ tutto il mondo del calcio, e non solo, attendeva e sperava che arrivasse a stretto giro di posta. L’ex bomber della Nazionale, quindi, sta provando a reagire, dopo essere stato colpito da una polmonite che aveva complicato il suo già delicato quadro clinico oncologico.
Schillaci ha, infatti, subito due interventi per un tumore al colon. Un male che pensava di aver superato e – invece – adesso è tornato. Nonostante ciò, il 59enne è un tipo tosto sempre disposto a spingersi oltre e non gettare mai la spugna. I suoi tifosi e fan – in carriera ha indossato le maglie di Messina, Juventus, Inter e Jubilo Iwata – nei giorni scorsi si erano recati in ospedale per incoraggiarlo. Il loro supporto avrà giocato anche la sua parte, visto che in questo momento Schillaci “è vigile, cosciente, con netto miglioramento dello stato ansioso, per cui riposa tranquillo”. Totò-gol lotta.
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