Un giovane di 26 anni di origine sudanese e due cittadini siriani di 28 e 33 anni sono stati condannati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; sono stati ritenuti gli scafisti di una piccola imbarcazione soccorsa al largo delle coste siciliane da una motovedetta della capitaneria di Porto, la Cp 325, il 4 luglio 2022. I migranti, in tutto 30, erano stati poi trasferiti a Pozzallo.
Il Tribunale collegiale di Ragusa (presidente Vincenzo Ignaccolo, a latere Elio Manenti e Maria Rabini), ha condannato in primo grado i tre – difesi dall’avvocata Irene Russo – a un anno o 8 mesi di reclusione, pena sospesa, e al pagamento di una multa di 135 mila euro oltre alle spese processuali e di mantenimento durante lo stato di fermo di indiziato di delitto. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 5 anni e 6 mesi per ognuno.
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