L’organizzazione umanitaria SOS Mediterranee è stata premiata a Stoccolma con il cosiddetto Nobel alternativo della fondazione svedese Right Livelihood Award “per la sua ricerca umanitaria volta a salvare vite umane e le sue operazioni di salvataggio nel Mar Mediterraneo”.
Il premio ha riconosciuto anche l’impegno per i diritti riproduttivi della ghanese Eunice Brookman-Amissah, quello per l’ambiente di Mother Nature Cambogia e l’attivismo delle comunità locali della keniana Phyllis Omido.
Il Right Livelihood Award ha premiato quasi duecento persone e organizzazioni da quando è stato istituito nel 1980 dallo scrittore, filatelico ed eurodeputato svedese-tedesco Jakob von Uexküll.
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