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Migranti, razzismo e torture: le accuse a 5 scafisti egiziani

I migranti, dopo avere subito ripetute violenze nei campi libici, venivano stipati nell'imbarcazione anche sulla base della nazionalità riservando i posti peggiori ai non magrebini

Torture nei campi libici e discriminazioni razziste durante la traversata dei 539 migranti sbarcati a Lampedusa il 28 agosto scorso. Emergono nuovi dettagli dell'operazione che, ieri sera ha fatto scattare il fermo di cinque presunti scafisti egiziani, eseguito dalla Squadra mobile e dalla Guardia di finanza. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Agrigento, i migranti, dopo avere subito ripetute violenze nei campi

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