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Migranti, terzo soccorso della Humanity: in 1.400 ancora al largo della Sicilia

Intanto, sbarcheranno a breve a Pozzallo (Ragusa) 147 migranti

Terzo soccorso, questa mattina, per la Humanity.

L’equipaggio della nave ong ha salvato 22 migranti che erano su un gommone in pericolo. Poche ore prima aveva soccorso 113 persone. Ora sono 180 persone al sicuro sull’unità di Sos Humanity.

Altri due barconi con circa 1400 persone a bordo si troverebbero tra le zone di ricerca e soccorso di Malta e Italia. Lo rende noto Alarm Phone: “Abbiamo appena parlato con loro: ci sarebbero due barconi che sono partiti insieme da Tobruk, in Libia. Ci è stato detto che uno trasporta circa 700 migranti, il secondo circa 650”.

Secondo quanto riferito, una persona è morta e i motori non funzionano più. “È necessaria una grande operazione di salvataggio”, aggiunge Alarm Phone.

Intanto, sbarcheranno a breve a Pozzallo (Ragusa) 147 migranti. Sono a bordo della nave Aringhieri che, assieme alla De Grazia, è uno dei mezzi più all’avanguardia della Guardia costiera. A quanto è dato al momento sapere, si tratta soltanto di una parte delle persone messe in salvo nella serata di ieri da un grosso motopesca in difficoltà al largo delle coste siciliane.

Nella operazione sarebbero state impegnate altre unità della Guardia costiera. Da quanto apprende l’AGI, altri due contingenti di persone messe in salvo, dallo stesso motopeschereccio sarebbero dirette a Catania e Augusta.


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