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Morte Borsellino, processo sul depistaggio: spunta una relazione e slitta l’udienza

La relazione è stata trovata durante il trasloco degli uffici della Mobile di Palermo per dei lavori di ristrutturazione. La Corte ha fissato le udienze che a dicembre si celebreranno ogni martedì pomeriggio

La Corte d’Appello di Caltanissetta, presieduta da Giovambattista Tona, al processo sul cosiddetto processo depistaggio che vede imputati gli ex poliziotti della Squadra mobile di Palermo Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo, ha accolto un termine di difesa richiesto dai legali fissando un rinvio fra circa un mese, il 28 novembre; poi udienze ogni martedì di dicembre. La Corte, vista l’incombenza della prescrizione dei reati per i tre agenti di polizia, ha sospeso i termini di prescrizione per una settimana perché un difensore è imputato in altro procedimento.

Il pg Maurizio Bonaccorso ha depositato una relazione di un sopralluogo effettuato nel mese di giugno del ’94 da Vincenzo Scarantino al quale avrebbe preso parte un agente di polizia, sempre della Squadra mobile, indagato dalla procura di Caltanissetta per false dichiarazioni al tribunale dopo il processo di primo grado. La relazione è stata trovata durante il trasloco degli uffici della Mobile di Palermo per dei lavori di ristrutturazione. La Corte ha fissato le udienze che a dicembre si celebreranno ogni martedì pomeriggio.


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