I carabinieri e la procura della Repubblica di Agrigento, che indagano sul ritrovamento del cadavere carbonizzato in una casa abbandonata nel centro di Favara, hanno identificato la vittima. Si tratta dell’operaio sessantenne Angelo Sicilia. Col passare delle ore prende consistenza l’ipotesi di un incidente domestico: pare che l’uomo, che viveva da solo guadagnandosi da vivere con lavori edili occasionali, non si sia accorto dell’incendio che era divampato all’interno dell’appartamento morendo forse nel sonno, stordito dai fumi. Sul posto i carabinieri del reparto scientifico.
Il pubblico ministero Elettra Consoli, che sta coordinando l’attività investigativa, ha disposto anche un controllo dell’intero rione dall’alto per monitorare meglio l’area. Fissati anche gli accertamenti medico-legali.
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