E’ di due arresti e di cinque uomini delle forze dell’ordine (quattro poliziotti e un carabiniere) feriti, il bilancio dell’ennesima rissa che si è accesa a Palermo, nella centralissima piazza Don Sturzo, luogo della movida che si trova al confine con il quartiere-mercato del Borgo Vecchio a Palermo.
Due carabinieri, che avevano appena terminato il loro turno di servizio, sono intervenuti ieri a tarda sera dopo avere visto un gruppo di giovani che stavano litigando, colpendosi reciprocamente. Dopo avere chiesto rinforzi, i militari avevano tentato di calmare gli animi, ma i partecipanti alla zuffa si erano rivoltati contro di loro ed erano stati subito accerchiati dai presenti, che volevano impedire che venisse bloccato il più agitato di tutti, palesemente ubriaco. All’arrivo delle volanti della polizia si è scatenato il putiferio: l’ubriaco è stato protetto da un gruppo di amici e conoscenti, uno dei quali ha opposto una forte resistenza.
Dopo momenti di difficoltà gli agenti sono riusciti a prendere i due partecipanti alla rissa e a portarli dentro le auto di servizio. Tre agenti medicati in ospedale sono risultati guaribili in 7 giorni, per un altro la prognosi è di 4 giorni, così come per uno dei carabinieri. Gli arresti sono stati convalidati. “Siamo di fronte a una situazione che rischia di finire fuori controllo e che di certo incute ulteriore timore ed esasperazione nei cittadini», ha commentato Giovanni Assenzio, segretario provinciale della Uil Polizia Palermo. “Serve aumentare la vigilanza, in una città che sta mostrando il peggio di sé, senza risparmiare nessuno”, ha aggiunto il segretario generale della Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana.
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