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Nasce “Ragusa Terra Madre”: il movimento civico multigenerazionale che parla alla città

È un progetto incubato ormai da più mesi e che nasce come aggregazione trasversale

Ufficializzato il movimento civico “Ragusa Terra Madre” che si cimenterà già alle prossime elezioni amministrative con un proprio impegno politico. È un progetto incubato ormai da più mesi e che nasce come aggregazione trasversale, multigenerazionale, che prevede un impegno quotidiano libero da qualsiasi logica partitica ma con l’unico l’obiettivo di essere presente sul territorio per portare risultati al territorio, alzando il livello dei protagonisti della vita politica della nostra città.

Parliamo alla città partendo dal senso di appartenenza, troppo spesso messo da parte, offrendo un progetto in cui riconoscersi. Il civismo oggi è uno strumento fondamentale per aggregare le diversità, per farle emergere, per unire la comunità che negli ultimi decenni è stata destinataria di politiche faziose. Da quello che finora si è fatto, cercando di migliorarlo, si riparte, deponendo le armi della polemica ma guardando alla città.

Nonostante le voci dei detrattori che non mancano mai e che portano avanti, evidentemente, interessi particolari, noi non abbiamo tessere di partito, non siamo iscritti del Partito Democratico, non siamo della Democrazia Cristiana, non siamo di Fratelli d’Italia, non siamo della Lega o dei 5 Stelle. Siamo un gruppo di cittadini, all’interno del quale ci sono anche esponenti che hanno avuto precedenti esperienze politiche differenti, tra cui gli attuali consiglieri comunali Giovanni Gurrieri e Maria Malfa. Abbandonata ogni appartenenza, tutti i componenti ripartono da un nuovo progetto dedicato alla città. Un progetto civico, appunto.
Perché “Ragusa Terra Madre”? Perché dobbiamo tornare alle nostre origini da cui ci siamo allontanati, perché la nostra terra è la nostra vera risorsa, è madre che dona ricchezza, abbondanza, storia, tradizioni. Caratteristiche che, con dedizione e impegno, vanno valorizzate, esaltate, tutelate, potenziate seguendo un progetto che abbraccia la città, i cittadini, le attuali prospettive e quelle future.

E lo vogliamo fare fuori dai partiti, in un patto ideale che stringiamo con la città per un progetto civico che ingloba e non esclude, che trova l’impegno di tanti giovani che hanno deciso di restare, così come si avvale  della presenza, in prima linea, anche di esponenti politici di esperienza. Uno tende la mano all’altro, per guardare al futuro, consapevoli del presente e senza dimenticare il passato da cui tutti noi veniamo.

Non è un caso che anche il logo di “Ragusa Terra Madre” si ispiri al senso della proposta politica. Richiama la storica strada interna che collega Ragusa Ibla a Ragusa Superiore, un percorso, come appunto quello di questo progetto politico, che unisce la città senza fermarsi alle differenze, anzi valorizzandole.

Qualcuno si chiede se questo gruppo di persone, questo progetto civico, ha come punto di riferimento l’on. Ignazio Abbate. La risposta è semplicissima. Si, è un nostro punto di riferimento, come lo sono anche i deputati Assenza, Campo e Dipasquale. Vale per tutti, se il loro operato continua ad essere dedicato al territorio, troveranno sempre aperta la nostra porta. Alcuni detrattori in questi mesi hanno cercato di criticare il nostro percorso e il nostro progetto politico civico. Offese e tentativi di delegittimazione rispediti al mittente. Il nostro è un percorso che va avanti su più fronti e su più livelli ma che guarda solo al bene della città. Il nostro vero punto di riferimento.


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