I militari della Capitaneria di Porto di Augusta hanno tratto in salvo sette persone, tra cui 6 giovani catanesi, vittime di un naufragio avvenuto nella zona del golfo Xifonio, ad Augusta. L’allarme è scattato nel primo pomeriggio quando è arrivata una richiesta di soccorso del proprietario della barca alla sala operativa della Guardia costiera ma non è stato semplice individuare la zona in cui si trovavano i naufraghi. Secondo una prima ricostruzione, tutti gli occupanti dell’imbarcazione sono finiti in acqua ma non sono chiare le cause dell’incidente, se si sia trattato di un’avaria improvvisa, o una manovra brusca del comandante o perché il natante si è infranto su una scogliera. I sei ragazzi sono riusciti a mettersi in salvo risalendo un costone roccioso situato a Punta Izzo. Tutti quanti hanno perso documenti e telefonini, finiti in acqua, mentre il comandante del natante è riuscito, in qualche modo, a utilizzare il suo dopo averlo asciugato.
La Guardia costiera ha raggiunto i naufraghi, soccorsi dal personale del 118, giunto da terra, insieme ai carabinieri: i giovani hanno escoriazioni ma le loro condizioni fisiche sembrerebbero buone. Sono poi stati condotti all’interno del Lido Ufficiali della Marina Militare, per essere dissetati e compiutamente generalizzati e invitati a informare le proprie famiglie. La barca è stata trainata fino a uno dei pontili del lungomare Rossini, mentre nelle prossime ore il comandante e il figlio saranno sentiti dai militari della Capitaneria di porto per capire le ragioni del naufragio.
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