fbpx

In tendenza

Niente cellulari a scuola, anche se per scopi didattici: la precisazione del ministero dell’Istruzione

È opportuno evitare l’utilizzo dello smartphone (cellulare) nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado

Evitare i cellulari dalle scuole dell’infanzia alle secondarie di primo grado, anche se per scopi didattici. Lo fanno sapere dal ministero dell’Istruzione, dopo le notizie circolate in merito in cui si era parlato di divieto da parte del ministro Giuseppe Valditata che ha annunciato, in un’intervista rilasciata a Il Foglio, di voler fare una vera e propria stretta per quanto riguarda l’uso di cellulari e dispositivi digitali a scuola.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito precisa che “nelle nuove linee guida sull’educazione alla cittadinanza, che sono in via di elaborazione, sarà contenuta la seguente dizione: è opportuno evitare l’utilizzo dello smartphone (cellulare) nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Si consiglia invece un uso solo didattico del tablet per le scuole primarie”.

Ovviamente, tra le finalità inclusive che consentono, eccezionalmente, l’uso dei telefoni cellulari in classe, vanno inclusi gli eventuali contesti di apprendimento in presenza di condizioni di salute degli alunni, debitamente documentate, che richiedano l’uso indispensabile di smartphone collegati a dispositivi salvavita, o utili a segnalazioni mediche da remoto. È il caso, ad esempio, degli alunni affetti da diabete tenuti a monitorare la glicemia nel sangue che possono avvalersi di un’apposita applicazione installata sul cellulare, che, attraverso specifici sensori applicati come cerotti sulla pelle, rilevano i livelli glicemici, inviando, contemporaneamente, i relativi dati al medico curante ed al genitore.

Il ministro Valditara, nel dicembre del 2022, poche settimane dopo essere stato nominato ministro, aveva già inviato una circolare alle scuole con le indicazioni da rispettare sull’uso dei telefoni cellulari e di analoghi dispositivi elettronici nelle classi confermando il divieto di utilizzare il cellulare durante le lezioni, trattandosi di un elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti, come già stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale 30 del 2007.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni