fbpx

In tendenza

Nipote riduce in fin di vita lo zio per denaro, arrestato

Il nipote pretendeva 20.000 euro, richiesta che la vittima, pur di farlo smettere, avrebbe finto di accettare

Un trentatreenne è finito in carcere, indagato per tentato omicidio e tentata estorsione allo zio. Il 24 febbraio scorso i sanitari di un ospedale segnalarono che in pronto soccorso era giunto un 50enne con con gravissime ferite e in imminente pericolo di vita.

L’uomo, aveva il volto tumefatto, fratture costali e una importante lesione alla milza che è stata successivamente asportata, riferì al medico di turno di essere stato percosso per circa due ore dal nipote con pugni e con l’utilizzo di un martello. Il nipote pretendeva 20.000 euro, richiesta che la vittima, pur di farlo smettere, avrebbe finto di accettare.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e curate dagli investigatori della Squadra Mobile, sono state avviate immediatamente e hanno consentito di accertare come all’origine dell’aggressione vi fossero ragioni legate a dissidi familiari ed economici e a rapporti familiari già deteriorati in cui non sono mancate, nel tempo, denunce per vicende simili seppur di minor gravità.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni