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‘No’ alla revoca delle pensioni per i mafiosi che scontano la pena fuori dal carcere

È quanto ha affermato la Corte costituzionale con la sentenza numero 137, depositata oggi (relatore Giuliano Amato)

Contrasta con gli articoli 3 e 38 della Costituzione la revoca delle prestazioni assistenziali, fondate sullo stato di bisogno, ai condannati in via definitiva per reati di mafia o terrorismo, i quali stiano scontando la pena in modalità alternativa alla detenzione. È irragionevole che lo Stato valuti un soggetto meritevole di accedere a tale modalità di detenzione e lo privi

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