fbpx

In tendenza

“Non sai fare la donna di casa, tu sei donna e devi solo stare a casa a pulire e cucinare” e la picchia: condannato il marito

La donna sarebbe stata maltrattata e sequestrata fra il febbraio e il settembre del 2021, periodo in cui era in gravidanza. Il movente dell'aggressività sarebbe stato legato spesso alla sua gelosia

“Non sai fare la donna di casa, tu sei donna e devi solo stare a casa a pulire e cucinare”. Una giovane moglie, all’epoca dei fatti appena diciannovenne, sarebbe stata picchiata, vessata e segregata in casa dal marito. Fino a quando non ha avuto il coraggio di denunciare tutto. I giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, hanno adesso condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione il venticinquenne di Palma di Montechiaro riconosciuto colpevole di maltrattamenti e sequestro di persona. L’imputato, che è stato difeso dall’avvocato Santo Lucia, dovrà pure risarcire con 15 mila euro la ragazza che si era costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Gianluca Sprio.

La donna sarebbe stata maltrattata e sequestrata fra il febbraio e il settembre del 2021, periodo in cui era in gravidanza. Il movente dell’aggressività sarebbe stato legato spesso alla sua gelosia. La ragazza sarebbe stata picchiata e offesa ripetutamente. “I tuoi genitori sono zingari – le avrebbe detto – tu sei diventata signora grazie a me” – le avrebbe detto per rimproverarla del fatto che, a suo dire, non era abbastanza efficiente nei lavori domestici. La giovane moglie, secondo quanto ha accertato il processo, sarebbe stata segregata in casa, ovvero chiusa a chiave e impossibilitata a uscire, e le sarebbe stato vietato di avere una propria vita sociale. Quando l’imputato non era in casa, secondo l’accusa, ci avrebbero pensato le sorelle a controllarla. Nel mese di febbraio del 2021, dopo avere fatto il test di gravidanza, l’avrebbe picchiata per costringerla a non raccontare a nessuno che era incinta. E poi, ancora, l’avrebbe minacciata e terrorizzata, anche mandandole dei messaggi WhatsApp, di farle togliere la bambina.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni