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Omicidio a Palermo, resta in carcere il 20enne reo confesso

Le indagini della Squadra Mobile si sono subito concentrate sul giovane che, poco dopo, si è presentato presso gli uffici di polizia, confessando di essere l'assassino

Resta in carcere il presunto autore dell’omicidio di Brancaccio, a Palermo. Le rapide indagini, condotte dalla Polizia di Stato e dirette dalla procura riguardo il delitto di giovedì scorso, hanno trovato riscontro nel provvedimento emesso dal gip che ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di Alessandro Sammarco, ventenne palermitano, accusato di avere ucciso Natale Caravello.

Quella sera, intorno alle 20, i poliziotti sono intervenuti in via Pasquale Matera, nel quartire di Brancaccio, in seguito ad alcune telefonate di cittadini allarmati dagli spari. Sul posto gli agenti hanno trovato il corpo di un uomo privo di vita. I poliziotti hanno recuperato e sequestrato i bossoli non distanti dall’uomo.

Le indagini della Squadra Mobile si sono subito concentrate sul giovane che, poco dopo, si è presentato presso gli uffici di polizia, confessando di essere l’assassino. Dai primi riscontri emergerebbe che il delitto sia maturato nel contesto di dissidi privati sorti con la vittima a causa delle attenzioni morbose dell’arrestato verso la figlia dell’ucciso.

Pertanto, sussistendo le esigenze cautelari, il giovane è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere e attualmente si trova recluso presso il carcere “Lorusso Pagliarelli”


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