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Omicidio Agostino, ascoltato in aula il boss pentito: “omicidio tipico di Cosa Nostra”

Secondo il boss all'epoca nessuno avrebbe potuto commettere "un'azione del genere nel mandamento di San Lorenzo senza l'autorizzazione di Totò Riina"

"Quel 5 agosto 1989 mentre ero latitante a Capaci mi fu detto che quel giorno non dovevo uscire da casa". Lo ha affermato oggi il boss Rosario Naimo, 76 anni, collaboratore di giustizia, deponendo al processo per l'omicidio del poliziotto e collaboratore dei Servizi segreti Nino Agostino e di sua moglie Ida Castelluccio. L'omicidio è avvenuto il 5 agosto 1989

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