Non ci sono prove sufficienti che Stefano Genovese e Basilio Condipodero siano gli esecutori materiali dell'omicidio di Beppe Alfano, il giornalista ucciso dalla mafia a Barcellona Pozzo di Gotto l'8 gennaio 1993. Lo ha stabilito il gip del tribunale di Messina, Valeria Curatolo, che ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura l'11 settembre del 2019 a cui la famiglia
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