La Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso di Pietro Morreale e lo ha definitivamente condannato all’ergastolo per l’omicidio di Roberta Siragusa: il femminicidio della diciassettenne di Caccamo (Palermo) risale al 21 gennaio 2021 e il giovanissimo assassino, all’epoca diciannovenne, non aveva mai ammesso le proprie responsabilità, sostenendo che la ragazza si fosse suicidata.
Contro di lui si erano costituiti parte civile i genitori e il fratello della vittima. Morreale e Roberta erano fidanzati, ma lui era geloso e sospettava un tradimento: lei avrebbe voluto lasciarlo, ma temeva la sua reazione. Reazione che poi ci fu, inaspettata, nella notte tra sabato 20 e domenica 21 gennaio di tre anni fa.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni