La seconda sezione della corte d’assise di Palermo ha condannato a 14 anni e 10 mesi Raffaele Nazzareno Monte, di 76 anni, imputato dell’omicidio dell’ottantottenne Leonardo Lauriano, ucciso a Partinico (Palermo) il 5 novembre 2021. Il collegio presieduto da Vincenzo Terranova ha escluso le aggravanti della premeditazione e dei motivi abietti e futili, in virtù delle quali la Procura aveva sollecitato l’ergastolo per l’anziano sotto processo. Lauriano era stato assassinato nel garage di casa sua con 63 coltellate: da qui la tesi dell’accusa, che invocava il riconoscimento della crudeltà e della preordinazione del delitto. La difesa farà ricorso in appello, il pm si è riservato per ottenere l’aumento della pena.
Il movente dell’omicidio sarebbe legato ai debiti di Monte, che aveva perso la casa a un’asta giudiziaria e avrebbe voluto un prestito di 50 mila euro per scongiurare l’acquisizione della proprietà da parte della banca che gli aveva concesso il mutuo, poi non onorato. Lauriano si sarebbe rifiutato, nonostante fosse parente della moglie dell’imputato. A incastrare Monte anche le telecamere di sorveglianza della zona di via Marconi, in cui avvenne il fatto di sangue.
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