Momenti di tensione alla protesta dei lavoratori del Coime, a Palermo.
I dipendenti edili del Comune hanno tenuto un’assemblea pubblica sotto la sede dell’assessorato di via Garibaldi.
Una delegazione di manifestanti è stata accolta negli uffici. Le risposte attese non sono arrivate e un operaio ha minacciato di buttarsi dal balcone. E’ stato bloccato dai dipendenti dell’ufficio. I lavoratori del Coime cercavano risposte sulla vertenza in merito alla retribuzione dei lavoratori, rimasta bloccata da alcuni anni in seguito alla spending review della pubblica amministrazione e sulla quale pende un ricorso alla Corte di Cassazione. Il secondo invece interessa il tema delle pensioni.
I dipendenti del Coime lamentano infatti un pregiudizio sul proprio piano contributivo causato, a loro giudizio, da un’interpretazione sbagliata della norma. Fatto per il quale i lavoratori edili comunali avevano protestato già in diverse occasioni in precedenza. Come è avvenuto ad esempio il 7 febbraio scorso, quando una folta delegazione delle maestranze del Comune si è ritrovata sotto gli uffici dell’Inps in via Laurana. L’incontro di oggi non ha risolto le questioni sul tavolo.
Fonte: Ansa.it
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