fbpx

In tendenza

Operazione “Armenti d’oro” tra Enna e Messina, quasi in 80 a giudizio

Le accuse contestate agli indagati erano associazione per delinquere, truffa aggravata ai danni dell'Agea e dell'Ue, falso e, per alcuni, riciclaggio e autoriciclaggio

Poco meno di 80 rinviati a giudizio e un solo prosciolto con la formula "per non avere commesso il fatto" tra gli indagati dell'operazione "Armenti d'oro" che a gennaio 2018 aveva portato in tutto l'Ennese e in alcuni Comuni del Messinese, a misure cautelari e sequestri patrimoniali per allevatori e responsabili di sportelli che si occupano delle pratiche per i

icon paywall

Questo contenuto è riservato agli abbonati premium

Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI

Il servizio premium sarà presto disponibile.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni