“Avevamo preso un impegno con la città: arrivare all’individuazione della Giunta a ridosso del Festino di Santa Rosalia. Abbiamo fatto una lavoro di limatura che proseguirà fino a sabato, giorno fissato per la prima riunione di Giunta, allo scopo di omogeneizzare le deleghe per evitarne il frazionamento. Daremo regole coerenti“. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a Sala delle Lapidi, sede del Consiglio comunale, con a fianco gli assessori designati. Le deleghe, come spiegato, saranno formalizzate sabato. Già indicata la vice sindaco, Carolina Varchi, avvocato e parlamentare nazionale di FdI, che ha già giurato davanti al sindaco e al segretario generale e che ha assunto la delega assessoriale a Bilancio, Legalità, Beni confiscati e Società partecipate.
Lagalla ha annunciato che terrà per sé le funzioni per la programmazione strategica, il coordinamento del piano di riequilibrio con lo Stato e, almeno in questa fase, la polizia municipale e la statistica.
Poi è seguito il giuramento degli altri assessori: Giampiero Cannella, giornalista, già deputato nazionale; Maurizio Carta, professore ordinario di urbanistica e prorettore all’Università degli Studi di Palermo; Dario Falzone, dottore in Scienze politiche, già deputato regionale; Sabrina Figuccia, laureata in Lettere e Filosofia e consigliere comunale; Giuliano Forzinetti, consulente aziendale, già vicepresidente di Sicindustria giovani; Andrea Mineo, avvocato e consigliere comunale uscente; Salvatore Orlando, funzionario della Città Metropolitana e presidente uscente del Consiglio comunale; Rosalia Pennino, presidente dell’Associazione nazionale Parlautismo e dirigente sindacale; Aristide Tamajo, già assessore comunale e funzionario all’Ufficio scolastico regionale; Antonella Tirrito, laureata in Discipline della comunicazione.
“Questa Giunta – ha detto ancora Lagalla – risponde ai requisiti di esperienza e competenza. Per sabato mattina è convocata la prima seduta di giunta e in quel momento verranno attribuite le deleghe a tutti gli assessori. Proprio la limatura delle stesse proseguirà nelle prossime ore, in modo da omogeneizzarle ed evitando il frazionamento avvenuto in passato. C’è la necessità, infatti, di rendere coerenti le deleghe assessoriali ai processi unitari di lavoro e all’articolazione degli uffici, dove in questo primo mese di lavoro ho registrato sovrapposizioni e ingerenze. Ringrazio gli assessori per aver aderito ad un progetto che intendo, insieme a loro, onorare perché tale è l’impegno che dobbiamo ai cittadini palermitani”.
Il sindaco ha poi specificato le deleghe che egli stesso intende assumere: “Mi occuperò della Programmazione strategica, del coordinamento del Piano di riequilibrio con lo Stato in stretta sinergia con la vicesindaco Carolina Varchi e con il consulente Salvatore Cincimino, docente dell’Università degli Studi di Palermo di Scienze economiche. Inoltre, terrò la delega alla Polizia municipale e alla Statistica”.
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