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Palermo, forum sul mare, Meloni in videomessaggio: “nuove rotte su energia e dominio subacqueo”

L'economia del mare "dà già grandi soddisfazioni", nel 2022 il contributo al Pil è stato di 180 miliardi di euro

“L’Italia è un ponte naturale tra il nord e il sud dell’Europa, tra l’Europa nel suo complesso, l’Africa e il Medio Oriente. Noi siamo una piattaforma naturale nel Mediterraneo che è ora tornato a essere centrale, come spazio di connessione tra l’Atlantico e l’Indo-pacifico, attraverso il Golfo Persico e il Canale di Suez. Questo è un vantaggio enorme. Un vantaggio del quale non sempre siamo stati consapevoli e che dobbiamo sapere valorizzare al massimo”. Inizia così il videomessaggio della premier Giorgia Meloni che chiude il forum di Palermo sulla “Risorsa mare” promosso da Ambrosetti e ministero delle Politiche del mare.

Per la presidente del Consiglio, questo dato storico e geopolitico “è un’occasione dal punto di vista energetico, a esempio, perché noi possiamo diventare lo snodo strategico per i flussi energetici tra il Mediterraneo, l’Africa e l’Europa. È un’ambizione alla quale il governo stia dando voce anche attraverso il Piano Mattei, che ha tra i suoi pilastri proprio l’energia e che vuole portare avanti progetti strategici di connessione“. Dall’interconnessione elettrica Elmed tra Italia e Tunisia, ha specificato, al Corridoio H2 Sud, per il trasporto dell’idrogeno dal Nord Africa verso l’Europa. Dopodiché, “è un’occasione dal punto di vista delle interconnessioni”. Il riferimento è allo sviluppo di Imec, il corridoio infrastrutturale ed economico tra Europa, Medio Oriente e India, che l’Italia “ha contribuito a far nascere in ambito G20 e che può liberare un enorme potenziale per il nostro commercio e per le nostre imprese“.

L’economia del mare “dà già grandi soddisfazioni“, chiosa Giorgia Meloni – nel 2022 il contributo al Pil è stato di 180 miliardi di euro – “però abbiamo l’opportunità di fare sempre meglio, se uniamo gli sforzi e lavoriamo in modo strategico, come il governo intende fare con il Piano del Mare, che non a caso ha stilato“. È un’occasione dal punto di vista geopolitico, perché, “se è vero che il Mediterraneo è tornato al centro del mondo e noi siamo al centro del Mediterraneo, allora l’Italia ha una possibilità straordinaria: tornare ad essere assolutamente centrale e protagonista nelle dinamiche globali“.

Anche esplorando la corsa al mondo sottomarino, “un dominio nuovo nel quale l’Italia intende giocare un ruolo di primo piano“. L’italia ha già istituito il Polo nazionale della dimensione subacquea, ma l’annuncio è che sta per approdare in Consiglio dei ministri “un disegno di legge per regolare e disciplinare questa materia“.

Conclude Meloni: “Quando sono arrivata a Palazzo Chigi mi è stato detto che l’ufficio del Presidente del Consiglio è noto come la ‘prua d’Italia’. È una cosa che mi ha colpito molto, che mi ha fatto riflettere su quanto la nostra storia e la nostra identità siano profondamente legate al mare, e a quello che il mare rappresenta. Ecco, io penso che non spetti altro che prendere quella storia e quell’identità e farle navigare nel futuro, tracciando le nuove rotte del XXI secolo. È quello su cui il governo è al lavoro”.


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