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Palermo, il sindaco Lagalla traccia il bilancio dei primi sei mesi: “Obiettivi raggiunti”

Fra le azioni ritenute più significative dal sindaco l'approvazione Rendiconto 2021 e Bilancio di previsione 2022/2024; la rimodulazione dei fondi extra-comunali; il piano di riorganizzazione degli uffici: nuovo piano assunzionale ed efficientamento dei processi amministrativi

Foto dal profilo Fb di Lagalla

“C’eravamo posti degli obiettivi per il primo semestre di attività e riteniamo di averli raggiunti grazie anche alla collaborazione e impegno del Consiglio comunale, all’ufficio di Presidenza e a tutti i gruppi consiliari sia di maggioranza sia di opposizione”. Così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, incontrando i cronisti a Palazzo delle Aquile per tracciare un primo bilancio a sei mesi dalle elezioni.

“Le azioni più importanti sono state a tutela delle manovre di bilancio che erano rimaste sospese con la precedente amministrazione, in particolare il rendiconto 2021 e il previsionale 2022-2024”, ha ricordato il primo cittadino e poi ancora un’accelerazione sui progetti del Pnrr e la riorganizzazione degli uffici comunali e delle strutture comunali.

In questi sei mesi non solo “abbiamo posto questi tre contrafforti per il lavoro che ci attende nel 2023 – ha proseguito -, ma abbiamo affrontato concretamente due grandi emergenze: il progressivo miglioramento delle condizioni di igiene urbana e l’avvio dei lavori di riqualificazione del cimitero dei Rotoli dove si è tornati a seppellire. Certo con lentezza, ne siamo consapevoli – ha concluso -. ma grazie ai poteri commissariali sarà sicuramente possibile accelerare i processi e, su questo fronte, ci auguriamo che il 2023 possa essere un anno decisivo per una svolta”.

“Con l’approvazione del Rendiconto del 2021 e del Bilancio di previsione 2022/2024, questa amministrazione comunale mette fine all’allarme finanziario e dota Palermo degli strumenti necessari per ripartire, senza mettere le mani in tasca ai cittadini. Un obiettivo importante raggiunto in soli sei mesi di governo, che libera la quinta Città d’Italia dallo stallo e dall’isolamento degli ultimi anni. Abbiamo avviato una nuova stagione all’insegna del dialogo e della collaborazione interistituzionale, sia con gli organi regionali che nazionali. Solo in questo modo è possibile costruire basi solide per lo sviluppo economico, turistico, culturale, tecnologico della Città. Ponendo Palermo e i palermitani al di sopra di ogni interesse, la Giunta sta lavorando in grande sintonia, al di là degli schieramenti politici, per ridare dignità e futuro alla nostra comunità. Un concreto lavoro di squadra che si è avvalso di un proficuo confronto con il Consiglio comunale, grazie alla condivisione di un unico grande obiettivo: far rinascere Palermo”. 

Fra le azioni ritenute più significative dal sindaco l’approvazione Rendiconto 2021 e Bilancio di previsione 2022/2024; la rimodulazione dei fondi extra-comunali; il piano di riorganizzazione degli uffici: nuovo piano assunzionale ed efficientamento dei processi amministrativi.

Le prime due emergenze affrontate “e sulle quali si continua a lavorare” riguardano il monitoraggio costante dell’igiene urbana e la pulizia straordinaria della città; avvio dei lavori di riqualificazione del Cimitero dei Rotoli dove si è tornato a seppellire.

“Finalmente – ha proseguito Lagalla – si è ripreso a seppellire al cimitero dei Rotoli ed è stato avviato un lungo lavoro di riqualificazione, messa in sicurezza e ripristino delle aree destinate alle sepolture cimiteriali. E’ stato realizzato un Piano di pulizia straordinaria e viene mantenuta quotidianamente alta l’attenzione sulla raccolta dei rifiuti, fondamentale per lo sviluppo turistico e il benessere dei cittadini”.

Maggiore sicurezza per le strade, una “visione strategica” in termini urbanistici della città, prestando “attenzione” al grande tema della sostenibilità.

“Stiamo lavorando – ha proseguito – per una Palermo che possa dirsi inclusiva, solidale con un’amministrazione pronta ad affiancare le famiglie e i giovani in condizioni di disagio. Interventi immediati e pianificazione strategica per garantire scuole sicure e funzionali”.

E poi a Palermo sono tornati i grandi eventi: concerti e iniziative di intrattenimento per restituire vitalità e respiro culturale alla città,“ma stiamo solo iniziando a disegnare un importante processo di cambiamento che, con il coinvolgimento di tutti, dovrà conseguire nuovi e più significativi obiettivi di trasparenza e capacità rigenerativa”.


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