“Siamo di fronte a una situazione difficile, che vede tanti, forse tutti i settori dell’amministrazione in sofferenza per la grave carenza di personale, che ha ragioni che affondano nel tempo. Di questo fanno le spese i cittadini, che hanno difficoltà ad avere risposte dagli Uffici, e ne fanno le spese anche i dipendenti in servizio, il cui carico di lavoro è spesso abnorme. In questo quadro, i Consiglieri comunali, naturale punto di contatto fra l’amministrazione e il territorio, sono spesso chiamati e devono dare risposte a chi non riesce a interloquire con i diversi settori, non unico quello dei tributi“.
Lo ha detto il presidente del Consiglio comunale di Palermo, Giulio Tantillo, secondo cui si tratta di “un agire certamente eccezionale, dettato dalla necessità e dalla condizione di emergenza in cui ci troviamo. Si ritiene, purché non sfoci nella richiesta di favoritismi, sia anche un atto doveroso da parte di chi non vuole essere né apparire lontano dalle difficoltà quotidiane dei contribuenti. Compito comune della politica e della dirigenza è quello di lavorare per costruire un’amministrazione che abbia soluzioni per tutti, non certo quello di innescare polemiche che hanno come unico risultato quello di alimentare sfiducia nelle istituzioni“
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